Chirurgia dei tronchi sovraortici prossimali. Tecniche chirurgiche ed endovascolari - 24/08/15
Riassunto |
Le lesioni occlusive dei tronchi sovraortici (TSA) prossimali sono dominate dalle lesioni ateromatose. Le forme diffuse sono più rare, mentre la frequenza delle forme associate a lesioni delle biforcazioni carotidee aumenta. L'arteriografia diagnostica è sostituita dalla TC e dalla risonanza magnetica con contrasto. Le indicazioni della rivascolarizzazione chirurgica si sono ridotte nel corso dell'ultimo decennio, in particolare per i TSA prossimali, accessibili mediante sternotomia, in virtù del miglioramento dei risultati delle tecniche endoluminali, in particolare a causa del ricorso più frequente allo stenting. Il confronto dei due metodi rimane difficile.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Tronco arterioso brachiocefalico, Arteria carotide comune, Arteria succlavia, Sternotomia, Cervicotomia, Bypass, Angioplastica transluminale, Endoprotesi
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