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À propos du sentiment d’étrangeté - 28/02/08

Doi : MP-02-2006-5-1-1636-6522-101019-200509619 

Benoist Maillard

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À l’approche de sa mort, la personne hospitalisée peut ressentir des choses étranges dans son corps, avoir l’impression de devenir étrangère à elle-même et devenir le spectateur de ce corps en train de mourir. Nous souhaitons interroger ici le sentiment d’étrangeté qui peut surgir chez la personne en fin de vie confrontée à un corps qui ne répond plus ou au contraire se fait trop présent et trop bruyant. Cette étrangeté liée au corps nous semble être l’indice d’une altération dans le rapport à soi et dans l’image du moi. Après avoir défini et précisé cette altération, nous développerons les relations psychiques existantes entre ce sentiment d’étrangeté et la survenue possible de l’affect d’angoisse.

On the sensation of strangeness

As death approaches, the hospitalized patient sometimes perceives strange body sensations, as if the body has become a stranger the patient is watching die. We wanted to examine this sensation of strangeness which, for the end-of-life patient, can correspond to a failing or on the contrary overresponsive body. This bodily strangeness appears to be an index of an alteration of self and self-image.

We describe this alteration in detail and discuss the psychic relations between the sensation of strangeness and the potential for an anxious affect.


Mots clés : corps , image , inquiétant , mort

Keywords: body , image , worry , death


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Vol 5 - N° 1

P. 29-32 - Febbraio 2006 Ritorno al numero
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