Sommario Abbonarsi

Principi della fisioterapia passiva - 31/03/15

[26-135-A-10]  - Doi : 10.1016/S1283-078X(15)70622-X 
F. Bridon  : Directeur, A. Bertin : Cadre formateur, responsable pédagogique, P. Déat : Cadre formateur, responsable pédagogique
 Institut de formation en massokinésithérapie, Centre hospitalier Jacques-Lacarin, boulevard Denière, 03200 Vichy, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 12
Iconografia 8
Video 0
Altro 1

Riassunto

Le tecniche passive trovano culturalmente le loro applicazioni nel quadro della prevenzione o del ripristino delle limitazioni di mobilità articolare. Tuttavia, occorre riconoscere il loro apporto nel settore neuromuscolare. Ogni tecnica produce degli effetti biomeccanici e fisiologici a livello degli elementi costitutivi dell'articolazione e degli elementi periarticolari. Queste tecniche richiedono, se possibile, una partecipazione mentale del paziente e sollecitano, così, le sue aree corticali. Queste nozioni costituiscono i principi accademici richiesti per l'intervento terapeutico. I principi metodologici assicurano la padronanza del gesto di mobilizzazione eseguito dal terapista. Essi si basano, tra l'altro, sull'installazione del paziente e sul posizionamento del fisioterapista, ma anche sulla conoscenza dei vari tipi di tecniche passive così come delle loro modalità pratiche. La tecnica passiva può, allora, essere manuale (mobilizzazioni globale, analitica o specifica, postura) o, anche, strumentale (puleggioterapia o mobilizzazione passiva continua). La padronanza dell'intervento terapeutico è ipotizzabile solo se gli obiettivi di cura sono stati determinati preliminarmente. Per questo, un iter diagnostico (bilancio quantitativo e qualitativo) concorre all'individuazione degli obiettivi della mobilizzazione passiva all'interno dell'ecologia e del progetto di cure del paziente. Questa padronanza passa anche attraverso una ricerca di validazione della tecnica utilizzata nelle condizioni cliniche nelle quali il fisioterapista svolge il suo gesto (Evidence Based Practice).

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Mobilizzazione passiva, Articolazione, Mobilità articolare


Mappa


© 2015  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Massaggio shiatsu
  • J.-M. Lardry
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Principi dello stretching muscolare
  • S. Abellaneda, E. Dubuisson, N. Guissard

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2025 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.