Fisiologia cardiorespiratoria del movimento - 03/11/14
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Riassunto |
Questo articolo tratta di fisiologia cardiorespiratoria del movimento, mettendo in luce degli strumenti utili per la pratica professionale della medicina fisica di riabilitazione. Questi bilanci consentono di valutare gli effetti di un protocollo di riabilitazione o di un programma di allenamento sul funzionamento cardiorespiratorio di un paziente. Essi sono fondati su un concetto fondamentale, il volume di consumo massimo di ossigeno che è il migliore indice delle capacità funzionali del sistema cardiorespiratorio. Sono presentati i parametri associati a questo concetto: soglia lattica, quoziente respiratorio, flusso ventilatorio e frequenza cardiaca. Per ciascuna di queste nozioni, dopo averle definite, sono indicati l'interesse pratico e i fattori limitanti nell'analisi e nell'interpretazione di un test da sforzo. La seconda parte presenta un algoritmo decisionale per orientare lo sperimentatore in una scelta metodica di decisione. Infatti, il test proposto dal professionista sanitario è in funzione della patologia del paziente e dell'obiettivo di riabilitazione. La terza parte offre un ventaglio di test da sforzo diretti e indiretti (continui o discontinui [intermittenti]). Sono discussi gli obiettivi, il protocollo, l'interpretazione dei risultati, i vantaggi, gli inconvenienti e le finalità di ogni test.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Test da sforzo, Sistema cardiorespiratorio, Consumo massimo di ossigeno, Soglia lattica, Potenza massima aerobica, Velocità massima aerobica, Movimento
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