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L’accueil de l’adolescent handicapé en réanimation, un soin à part entière - 12/07/14

Doi : 10.1016/j.spp.2014.05.007 
Delphine Micaëlli  : Infirmière puéricultrice
 Réanimation pédiatrique polyvalente et soins continus, CHU Robert-Debré, AP-HP, 48 boulevard Sérurier, 75019 Paris, France 

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Riassunto

La dystrophie musculaire de Duchenne est une pathologie évolutive, d’origine génétique, entraînant un handicap moteur important et associée à un pronostic létal.

Les enfants atteints sont confrontés à de nombreuses thérapeutiques et à des hospitalisations répétées.

L’accueil des jeunes patients lors de celles-ci représente un moment clé pour établir un climat de confiance avec eux et leur famille.

Une enquête auprès de deux services de réanimation pédiatrique a permis d’identifier l’instauration de ce lien comme relevant à part entière des soins.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Summary

Duchenne muscular dystrophy is a genetic degenerative disease, resulting in severe motor disability and associated with a fatal prognosis. Children suffering from the disease face numerous treatments and repeated hospitalisations. The care of young patients during these hospital stays represents a key moment for establishing a relationship of trust with them and their family. A survey of two paediatric intensive care units identified the establishment of this bond as being an integral part of care.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Mots clés : accueil, adolescence, arthrodèse, dystrophie musculaire de Duchenne, étude, handicap, réanimation pédiatrique, relation soignante

Keywords : adolescence, arthrodesia, care, disability, Duchenne muscular dystrophy, nursing relationship, paediatric intensive care, study


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Vol 35 - N° 279

P. 29-32 - Luglio 2014 Ritorno al numero
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  • Une échelle pour l’évaluation du risque d’escarre en soins intensifs pédiatriques
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