Chirurgia delle sindromi di compressione dello sbocco toracobrachiale - 18/04/13
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Riassunto |
Il trattamento delle sindromi dello stretto cervico-toraco-brachiale (SSTB) richiede una buona conoscenza anatomica dei cinque spazi dello sbocco cervicotoracico, dove può esercitarsi una compressione osteoarticolare sugli elementi vascolonervosi. Occorre, quindi, determinare i criteri che permettono di confermare una SSTB di fronte a una sintomatologia dell'arto superiore e, poi, le indicazioni terapeutiche. La scelta della via d'accesso è spesso condizionata dalla sintomatologia predominante, dai gesti associati, dal morfotipo e dall'esperienza dell'operatore. I risultati dipendono anche dalla sintomatologia dominante, dalla comparsa di complicanze e di una recidiva, ma, soprattutto, dalla qualità dell'indicazione operatoria iniziale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Sindrome dello sbocco cervicotoracico, Vie d'accesso chirurgiche, Coste, Plesso brachiale, Arteria succlavia, Vena succlavia
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