Chirurgia degli aneurismi arteriosi degli arti - 07/11/12
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Riassunto |
Gli aneurismi arteriosi degli arti costituiscono il 18% degli aneurismi arteriosi e sono i più frequenti dopo gli aneurismi aortici. Accanto all'eziologia degenerativa consueta, gli aneurismi arteriosi degli arti hanno delle eziologie diverse, traumatiche e iatrogene, all'origine di pseudoaneurismi che compaiono dopo il cateterismo arterioso. Nella pratica clinica, la grande maggioranza degli aneurismi poplitei è degenerativa, mentre gli aneurismi femorali sono, il più delle volte, degli pseudoaneurismi. Gli aneurismi infettivi sono trattati a parte, che siano pseudoaneurismi o veri aneurismi infetti. Tutti gli aneurismi arteriosi degli arti possono provocare delle complicanze gravi e, in particolare, la perdita dell'arto per accidente tromboembolico, mentre la rottura è meno frequente. Lo scopo del trattamento chirurgico convenzionale o endovascolare è di escludere l'aneurisma dalla circolazione arteriosa pur mantenendo la vascolarizzazione distale. È preferibile trattare questi aneurismi quando sono ancora asintomatici ma, poiché la storia naturale degli aneurismi femorali e degli aneurismi poplitei non è perfettamente nota, le decisioni terapeutiche a proposito dei piccoli aneurismi asintomatici degli arti sono ancora soggette a controversie. Abbiamo rivisto in questo articolo le varie eziologie e le varie tecniche chirurgiche, precisando le diverse indicazioni terapeutiche in funzione della localizzazione dell'aneurisma e della sua eziologia.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Aneurismi arteriosi, Fibrinolisi, Aneurismi succlavi, Aneurismi poplitei, Aneurismi femorali, Pseudoaneurismi, Aneurismi infettivi, Complicanze dei cateterismi arteriosi
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