Amputazioni degli arti inferiori nel corso dell'evoluzione delle arteriopatie croniche obliteranti - 31/10/12
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Riassunto |
Le amputazioni costituiscono un gesto chirurgico frequentemente indicato nell'arteritico allo stadio di ischemia critica. Minori, esse sono limitate all'avampiede e hanno poche conseguenze funzionali. Maggiori, esse privano dei punti di appoggio del piede e mettono in gioco la prognosi funzionale e vitale del paziente. Queste amputazioni devono essere quanto più economiche possibile e, nelle amputazioni maggiori, si privilegia l'amputazione di gamba. La scelta del livello di amputazione è clinica, ma può essere aiutata da esami funzionali e di diagnostica per immagini. L'amputazione deve essere inquadrata da un'antibioticoterapia profilattica o curativa per ridurre il rischio di sovrainfezione del moncone, che può richiedere secondariamente una nuova sezione. La tecnica chirurgica deve essere atraumatica, implicare la minore quantità possibile di scollamento cutaneo e muscolare, passare in tessuti sani ed essere inquadrata da una rianimazione rigorosa. Solo con queste precauzioni la prognosi di questi interventi, ritenuti, a torto, minori, può essere migliorata.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Arto inferiore, Amputazione, Arterite, Ischemia, Gangrena
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