Chemioterapia e terapie mirate nel trattamento delle neoplasie delle vie aerodigestive superiori (escluso il linfoma maligno) - 19/06/12
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Riassunto |
Il ruolo della chemioterapia nel trattamento delle neoplasie delle vie aerodigestive superiori (VADS) è imprescindibile. L'associazione di farmaci già antichi, in particolare del 5-fluorouracile (5-FU) ai sali di platino, e l'arrivo di nuovi farmaci, in particolare, dei taxani, hanno permesso di constatare dei tassi elevati di risposte parziali o spesso totali alla chemioterapia. Le terapie mirate e in particolare gli anti-epidermal growth factor (EGF), spesso in associazione con altre terapie, modificano ancora le indicazioni di questa chemioterapia. Le indicazioni di chemioterapia attualmente validate nel trattamento delle neoplasie delle VADS sono le seguenti: la chemioterapia di induzione, proposta nei cancri della laringe e dell'ipofaringe (la chemioterapia associa al 5-FU i sali di platino e i taxani. Le risposte parziali o totali modificano in alcuni casi le indicazioni terapeutiche, evitando il trattamento chirurgico mutilante inizialmente proposto a vantaggio della radioterapia: è il concetto di conservazione laringea); la chemioradioterapia concomitante è proposta nel trattamento dei cancri estesi inoperabili con un miglioramento dei risultati per quanto riguarda la sopravvivenza; la chemioterapia postoperatoria con sali di platino associata alla radioterapia, in caso di fattori di prognosi infausta: exeresi incompleta e/o invasione linfonodale in rottura capsulare; la chemioterapia associata al cetuximab (anti-EGF) nei tumori recidivati o metastatici. Numerosi e lunghi studi sono ancora necessari per la ricerca di marker cellulari diagnostici, predittivi della risposta ai trattamenti. Il ruolo delle terapie mirate resta ancora da stabilire: gli anti-EGF associati alla radioterapia hanno risultati migliori rispetto alla radioterapia da sola (studio di Bonner); associati alla chemioterapia (5-FU+platino; studio EXTREME di Vermorken), essi hanno permesso di allungare la sopravvivenza di pazienti in situazione di recidiva o metastatica.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cancri della testa e del collo, Vie aerodigestive superiori, Chemioterapia neoadiuvante, Chemioterapia esclusiva, Chemioradioterapia concomitante, Terapie mirate
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