Vie di accesso al faringe - 27/12/07
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Riassunto |
Condotto muscolomembranoso, esteso dalla base del cranio alla bocca dell'esofago, il faringe è classicamente suddiviso in tre piani anatomici da alcuni punti di repere teorici che le necessità chirurgiche ignorano nella maggior parte dei casi. Questa suddivisione in tre piani, naso-, oro- e laringofaringe merita, per ragioni didattiche, di essere mantenuta nella descrizione delle vie di accesso al faringe. Questo concetto di vie di accesso non consente di considerare le tecniche proprie di exeresi o di riparazione di quest'organo, siano tali tecniche isolate oppure, come spesso succede, associate per ragioni oncologiche o funzionali a delle procedure sull'organo adiacente, per esempio il laringe. Concepite come una descrizione degli accessi in funzione della parete considerata, queste vie non possono non considerare l'accesso alle regioni adiacenti, in direzione delle quali possono svilupparsi le lesioni del faringe propriamente detto. Così definito, è chiaro che esiste una sproporzione tra le vie d'accesso all'orofaringe e soprattutto al nasofaringe dove, grazie al miglioramento di un ambiente tecnologico, esiste un'abbondanza di possibilità di accessi, e quella dell'ipofaringe la cui via principale rimane la laringectomia totale che, comunque, non sarà qui trattata.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Degloving, Via paralateronasale, Mandibolotomia, Tumore faringeo, Spazio parafaringeo, Fossa infratemporale, Rinofaringe, Orofaringe, Ipofaringe
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