Patologie da alte quote (tra cui geloni) - 28/10/11
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Riassunto |
L'altitudine può essere all'origine di patologie specifiche causate dall'ipossia. Questa ipossia è legata a una riduzione della pressione barometrica, il cui livello è in funzione della quota raggiunta. L'ipossiemia indotta da questa ipossia è all'origine di fenomeni compensatori complessi come l'aumento della gittata cardiaca e della ventilazione. In caso di esposizione improvvisa all'alta quota, i meccanismi compensatori che si attuano naturalmente dopo un soggiorno di acclimatamento sono insufficienti e i soggetti sviluppano una sindrome di maladattamento all'altitudine: il mal di montagna acuto. Benché questa sindrome sia benigna ed evolva spesso favorevolmente con l'acclimatamento, i sintomi possono intensificarsi e complicarsi con un edema cerebrale o un edema polmonare da alta quota che sono delle urgenze vitali. L'altitudine può anche provocare dei disturbi fisici poco specifici legati al freddo: i geloni di montagna. Questi criotraumi corrispondono a un vero congelamento dei tessuti e l'urgenza è un riscaldamento tempestivo. La prognosi funzionale è basata sull'estensione iniziale delle lesioni e sui dati della scintigrafia ossea.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Altitudine, Mal di montagna, Edema polmonare, Edema cerebrale, Geloni
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