Potenziali evocati in neurologia: risposte patologiche e indicazioni - 19/10/07
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Riassunto |
I potenziali evocati (PE) hanno come scopo sia individuare e localizzare le disfunzioni delle vie sensoriali e motorie, sia obiettivare risposte sottocorticali che riflettono dei processi attentivi o cognitivi. Tutte le situazioni cliniche in cui si deve conoscere lo stato funzionale delle vie sensoriali o motorie rappresentano quindi indicazioni utili. Si può trattare di documentare un segno funzionale puramente soggettivo, di esplorare le conseguenze di una lesione focale, di rilevare in tempo reale una disfunzione durante un intervento che presenta un rischio neurologico, di valutare le possibilità di successo di una neurostimolazione a scopo antalgico ecc. I disturbi della coscienza e i coma rappresentano un'indicazione privilegiata non soltanto per valutare le vie sensoriali, ma anche per predire l'evoluzione. È in quest'ultima indicazione che alcune risposte cognitive hanno dato prova della loro utilità, mentre globalmente il loro impatto diagnostico è più limitato di quello dei PE sensoriali o motori.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Potenziale evocato somestesico, Potenziale evocato uditivo, Potenziale evocato visivo, Potenziale evocato motorio, Potenziale evocato cognitivo, Potenziale evocato nocicettivo
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