Sommario Abbonarsi

Ipotermie accidentali - 01/10/07

[24-116-A-10]  - Doi : 10.1016/S1286-9341(07)50520-X 
R. Briot a, , E. Menthonnex b, J. Brun a, D. Anglade a, P. Girardet a, C. Jacquot a
a Département d'anesthésie-réanimation, CHU Grenoble, 38043 Grenoble cedex 09, France 
b SAMU 38, CHU Grenoble, 38043 Grenoble cedex 09, France 

Indirizzo per la corrispondenza.

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 14
Iconografia 4
Video 0
Altro 4
Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Urgenze e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Riassunto

Si definisce «ipotermia» una caduta della temperatura corporea al di sotto di 35°C. Questa diminuzione della temperatura si ripercuote su tutte le funzioni dell'organismo. Al di sotto di 32°C, il paziente corre un rischio di vita essenzialmente legato al pericolo di arresto circolatorio. La riduzione del metabolismo tissutale, che accompagna il raffreddamento dell'organismo, protegge il paziente dall'ipossia dovuta all'ipoventilazione e al rallentamento emodinamico. Questa protezione permette di sperare di rianimare senza sequele i pazienti ipotermici che hanno presentato un arresto cardiaco prolungato nel corso della loro gestione, perfino i soggetti ritrovati in stato di morte apparente. In un paziente con un'attività cardiaca conservata, viene applicata in un primo tempo una strategia di «minimo stress». Questa strategia di minimo stress accompagna il riscaldamento spontaneo mediante metodi poco invasivi (coperte ad aria pulsata, riscaldamento delle perfusioni e dell'aria inalata) ed è rivolta a evitare ogni atto terapeutico che rischi di provocare una fibrillazione ventricolare. Se il riscaldamento non è efficace (cioè  <1°C/h) è allora consigliata un'irrogazione peritoneale con soluzione fisiologica calda. In caso di arresto cardiaco, la circolazione extracorporea (CEC) con una incannulazione femorale è la metodica di assistenza circolatoria e di riscaldamento più adatta. Per aumentare il tasso di successo dei tentativi di CEC di riscaldamento, è necessario effettuare un triage a monte in aiuto agli algoritmi decisionali fondati su criteri obiettivi. Un paziente che ha una temperatura superiore a 32°C o una kaliemia superiore a 10 mmol/l non sarà proposto per la CEC. Sono in fase di valutazione dei trattamenti come il bretilio, tesi a prevenire la fibrillazione ventricolare, gli shunt vascolari femorali, che permettono di accelerare il riscaldamento spontaneo o, ancora, la CEC senza eparina, che mira a limitare il rischio emorragico.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Ipotermia accidentale, Rianimazione, Lavaggio peritoneale, Arresto cardiaco, Circolazione extracorporea


Mappa


© 2007  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo seguente Articolo seguente
  • Gesti di primo soccorso in urgenza
  • J.-M. Agostinucci, P. Bertrand

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.