Annegamento - 01/01/06
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Riassunto |
Incidente ancora troppo frequente, l'annegamento potrebbe essere evitato nella maggior parte dei casi se fossero applicate le adatte misure di prevenzione. La sommersione, primaria, o secondaria a un problema sopraggiunto, porta a ipossiemia acuta indotta dall'irruzione di liquido nell'albero respiratorio. Le conseguenze sono soprattutto neurologiche. Il trattamento di un annegato si deve effettuare nel quadro di una catena di soccorso che non soffra di alcun ritardo né di alcuna lacuna. Il ricovero di qualsiasi annegato, qualunque sia la gravità iniziale apparente, è la regola per il rischio di aggravamento secondario. Il trattamento ospedaliero è basato sulla gestione dei sintomi respiratori e dei disordini associati (soprattutto emodinamici e metabolici). Le misure di prevenzione, essenziali, passano dalla sorveglianza senza distrazioni dei bambini, dall'apprendimento del nuoto, dal rispetto delle regole di prudenza e dal non consumo di alcol o di sostanze allucinogene durante le attività nautiche.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Annegamento, Rianimazione preospedaliera, Rianimazione, Mortalità infantile, Prevenzione
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