Di fronte a situazioni di urgenza imprevista il medico, quando si trovi solo, deve mettere in atto gesti di primo soccorso, associandovi una competenza medica. La conoscenza e la padronanza di questi gesti sono spesso inadeguate anche per un professionista della salute come il medico solo. Il medico deve intraprendere successivamente i preliminari alle azioni di soccorso (protezione, liberazione d'urgenza, valutazione della vittima e allerta dei centri specializzati), identificare le emergenze vitali e realizzare i gesti adeguati di primo soccorso. In questo capitolo sono affrontati in successione l'ostruzione acuta delle vie aeree superiori nell'adulto e nel bambino, le emorragie, il paziente incosciente, le ustioni e i traumi ossei e muscolari. Nella catena del soccorso il medico occupa abitualmente l'anello della medicalizzazione. In situazione di medico solo egli rappresenta un primo anello particolare. Diventa un professionista della salute sia esecutore privilegiato che referente per le equipe di soccorso e i servizi specializzati.