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Physiologie de l'audition - 01/01/06

[20-030-A-10]  - Doi : 10.1016/S0246-0351(06)41885-7 
R. Nouvian a : Docteur en Sciences, D. Malinvaud b : Chef de clinique-assistant des hôpitaux de Paris, T. Van den Abbeele c : Professeur des Universités, J.-L. Puel a : Professeur des Universités, Directeur de recherche INSERM, P. Bonfils b,  : Professeur des Universités, P. Avan d : Professeur des Universités
a Laboratoire de recherche « Physiopathologie et thérapie des déficits sensoriels et moteurs », Unité INSERM U583, Institut des Neurosciences, hôpital Saint-Eloi, Montpellier, France 
b Laboratoire de recherche sur l'Audition, Unité CNRS UPRESA 7060 « Neurobiologie des systèmes sensori-moteurs » et service d'ORL et de chirurgie cervico-faciale, hôpital Européen Georges-Pompidou, Faculté de Médecine de Paris V, Université René-Descartes, Paris, France 
c Service d'ORL pédiatrique, Hôpital Robert-Debré, Faculté de Médecine Bichat-Beaujon, Université Paris VII, Paris, France 
d Laboratoire de recherche sur l'Audition, EA2667 et département de biophysique, Faculté de Médecine, Université d'Auvergne, Clermont-Ferrand, France 

*Auteur correspondant.

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Oto-rhino-laryngologie

Résumé

La physiologie auditive comprend la physiologie de l'oreille externe, moyenne et interne ainsi que la physiologie du système nerveux auditif. Le but de cet article est de donner au lecteur une vue d'ensemble sur la manière dont l'oreille traduit le signal acoustique en un signal organisé d'activité neurale qui permet le traitement central et la perception auditive. L'oreille extrait l'information fréquentielle, d'intensité et temporelle du stimulus sonore. Toutes les connexions centrales, qu'elles soient ascendantes ou descendantes, permettent de multiplier les opportunités de convergence et de divergence de l'information sonore jusqu'au cortex, d'effectuer un traitement du signal en parallèle et/ou en série, et de moduler par rétrocontrôle l'activité des centres sous-jacents.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Mots clés : Oreille, Cochlée, Voies auditives centrales, Sélectivité fréquentielle, Neurotransmetteurs

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