Postumi otologici dei traumi craniocervicali - 01/01/06
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Riassunto |
Le sequele audiovestibolari sono molto frequenti in occasione di traumi craniocervicali, riscontrati in più del 75% degli incidenti stradali o in occasione di infortuni sul lavoro. Questo studio fisiopatologico differenzia i traumi cranici con e senza lesione ossea e descrive le lesioni timpano-ossiculari, le lesioni del labirinto, le lesioni faciali e meningee. Le lesioni otologiche osservate al momento dei traumi cervicali sono isolate. Sono studiati, insieme alla clinica, i diversi elementi di valutazione di un disturbo uditivo e di un disturbo dell'equilibrio post-traumatico, le indagini specifiche strumentali e la diagnostica per immagini. I criteri fondamentali di imputabilità di una lesione uditiva o vestibolare sono esposti prima della valutazione del danno. Sono successivamente ricordate le tabelle applicabili all'otorinolaringoiatria (ORL): in diritto comune, in infortunistica lavorativa, nella funzione pubblica e per i disabili.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Trauma cranico, Frattura della rocca, Esami audiovestibolari, Imputabilità, Tabella d'invalidità permanente parziale
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