Trapianto di fegato: ricostruzione vascolare - 01/01/04
Pierre-Olivier Sarfati : Praticien hospitalier
Olivier Vignaux : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Didier Houssin : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Bertrand Dousset : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Service de chirurgie, hôpital Cochin, 27, rue du Faubourg-Saint-Jacques, 75014 Paris France
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Riassunto |
La tecnica iniziale del trapianto di fegato ortotopico si è arricchita di varianti tecniche quali l'impianto del fegato con conservazione della vena cava (piggy-back), la bipartizione epatica ed il trapianto di fegato da vivente consanguineo. Ciò implica il riconoscimento dell'anatomia vascolare del donatore e del ricevente in modo da ripristinare l'integrità vascolare del fegato trapiantato. La ricostruzione vascolare deve tener conto delle variazioni anatomiche in corso di prelievo, dell'impianto dell'innesto e permettere una presa in carico specifica delle complicazioni vascolari post-operatorie. Essa associa degli atti di rivascolarizzazione, talvolta complessi e delle procedure endovascolare di radiologia interventistica.
Parole chiave : trapianto di fegato, piggy-back, rivascolarizzazione, fegato trapiantato
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