Simpaticectomia toracica - 01/01/05
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Riassunto |
La simpaticectomia toracica alta, attualmente realizzata nella maggior parte dei casi per via celioscopica, è diventato un intervento poco aggressivo. E' indicata essenzialmente nel trattamento dell'iperidrosi palmare e ascellare, ma anche delle sindromi di Raynaud invalidanti, per esempio nelle collagenosi, delle causalgie, delle ostruzioni arteriose distali con lesioni digitali da trombosi o embolia, delle lesioni della malattia di Buerger. La toracotomia viene effettuata solo nel caso in cui una toracoscopia è impossibile o fallisce. Le altre vie d'accesso vengono utilizzate molto più raramente. Per le lesioni della mano è sufficiente l'asportazione del secondo e terzo ganglio simpatico toracico; in caso di iperidrosi ascellare è necessario eseguire anche l'exeresi del quarto e quinto ganglio. Il solo inconveniente reale in questa indicazione è la frequente ipersudorazione compensatoria postoperatoria che interessa il torace, i lombi, ma alla quale, in generale, i pazienti si adattano abbastanza bene.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Iperidrosi, Simpaticectomia, Torace, Raynaud, Causalgie
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