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Precondizionamento ischemico e lesioni da ischemia/riperfusione - 01/01/05

[43-024]  - Doi : 10.1016/S1283-0801(05)43966-7 
S. Pasupathy, S. Homer-Vanniasinkam
Vascular Surgery Unit, Leeds General Infirmery, Great George Street, Leeds, West Yorkshire LS1 3EX, Royaume-Uni 

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Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Vascolare

Riassunto

Il precondizionamento ischemico (PI) si è dimostrato essere un potente metodo in grado di migliorare la protezione contro le lesioni da ischemia/riperfusione (I/R) nel miocardio. Questo articolo cerca di sapere se questo fenomeno è universalmente applicabile agli altri tessuti per modulare la protezione contro le lesioni da IR. È stata condotta una ricerca su Medline per trovare gli studi fatti negli animali e sull'uomo e che descrivevano una protezione indotta dal PI contro le lesioni da IR in tutta una serie di organi diversi dal cuore. Un'importanza tutta particolare è stata data al chiarimento dei concetti fisiologici sottostanti. Nei modelli animali, il PI utilizza meccanismi endogeni nel muscolo scheletrico, nel fegato, nel polmone, nel rene, nell'intestino e nel cervello per conferire diversi gradi di protezione contro una lesione da IR. Finora vi sono pochi studi nell'uomo, ma pubblicazioni recenti suggeriscono che il fegato, il polmone ed il muscolo scheletrico umani acquisiscano una protezione similare dopo PI. In particolare, i tessuti precondizionati mostrano bisogni energetici ridotti, un metabolismo energetico modificato, una migliore omeostasi degli elettroliti ed una riorganizzazione genica; questo porta al concetto di «tolleranza ischemica». Il PI induce anche una tolleranza alla riperfusione con una minore liberazione di intermediari reattivi derivati dall'ossigeno e dai neutrofili attivati, una apoptosi ridotta ed una migliore perfusione del microcircolo rispetto ai tessuti non precondizionati. Anche la lesione da IR sistemica è ridotta dal precondizionamento. Il PI è ubiquitario, ma è necessario lavorare ancora per far passare completamente queste scoperte nella pratica clinica.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Precondizionamento ischemico, Lesione da riperfusione, Miocardio, Muscolo scheletrico, Fegato, Polmone, Intestino, Cervello, Rene


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 Tradotto da European Journal of Vascular and Endovascular Surgery, 29, Pasupathy S., Homer-Vanniasinkam S., Ischaemic preconditioning protects against ischaemic/reperfusion injury: emerging concepts, pp. 106-115, Copyright 2005 Elsevier Ltd., con l'autorizzazione dell'editore.


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