Bambino politraumatizzato - 01/01/03
Département d'anesthésie-réanimation, Hôpital de Bicêtre, 78, avenue du Général-Leclerc, 94275 Le Kremlin-Bicêtre cedex France
Département d'anesthésie-réanimation et Samu de Paris, Hôpital Necker-Enfants Malades, 149, rue de Sèvres, 75743 Paris cedex France
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Riassunto |
Igravi traumi del bambino rappresentano un terzo della mortalità infantile e la prima causa di decesso dopo l'età di 1 anno. L'esperienza accumulata nei bambini politraumatizzati ha dimostrato che le migliori possibilità di sopravvivenza si ottengono offrendo a questi pazienti il trattamento ottimale nelle prime ore dopo l'incidente. La gestione di un bambino politraumatizzato comprende la valutazione e il trattamento delle emergenze a immediato rischio di vita. L'emergenza ventilatoria è frequente nel bambino e l'intubazione orotracheale presenta ampie indicazioni. Lo shock emorragico è la principale causa di emergenza circolatoria. Il suo trattamento consiste nel controllo delle emorragie esterne, nel riempimento vascolare talvolta associato alla somministrazione di vasopressori. Infine, il trattamento delle emergenze neurologiche prevede il mantenimento di normossia, di normocapnia e di una pressione di perfusione cerebrale sufficiente. La strategia degli esami diagnostici nel bambino politraumatizzato è simile a quella sviluppata nell'adulto. Gli esami mirano ad ottenere un bilancio lesionale il più preciso possibile senza ritardare il trattamento eziologico. Queste pratiche, poste in atto precocemente, devono portare a ridurre la mortalità infantile post-traumatica precoce.
Parole chiave : Politraumatismo, Pediatria, Trauma cranico, Stato di shock
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