Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Urgenze

Riassunto

Attualmente, le intossicazioni più diffuse sono dovute soprattutto ad ingestione accidentale di farmaci, prodotti per la casa e industriali, cosmetici. L'evoluzione di queste intossicazioni è rapidamente favorevole in confronto alle intossicazioni acute vere e proprie nelle quali la vita del bambino è seriamente minacciata. Questo risultato è dovuto alla continua informazione della popolazione da circa 20 anni, ad una buona conoscenza da parte dei genitori delle strutture d'urgenza e di cura (centri antiveleno, servizi medici d'urgenza), alla diffusione tra le case produttrici di misure di sicurezza. Sebbene la mortalità sia stata molto bassa nel 2001, la morbilità è elevata poiché i genitori sono spesso incoscienti, non conservano i farmaci o i prodotti fuori dalla portata dei bambini o il più delle volte travasano i prodotti in bottiglie di acqua minerale o in altri contenitori destinati a bevande o alimenti. Esistono in ogni modo dei punti oscuri quali le intossicazioni da monossido di carbonio, da prodotti cianidrici (incendi di abitazioni), da prodotti caustici o derivati del petrolio. Nel trattamento delle intossicazioni da farmaci, la lavanda gastrica è stata sostituita dal carbone vegetale attivo a causa dell'esistenza di numerosi prodotti carbo-assorbibili. Per contro, gli antidoti sono pochi. La normativa in materia di prodotti per la casa e industriali, apparecchi per la produzione dell'acqua calda e per il riscaldamento, ha compiuto ulteriori progressi nell'ultimo decennio 1990-2000.

Parole chiave : intossicazioni acute del bambino, prodotti caustici, monossido di carbonio, lavanda gastrica, carbone attivo, antidoti, regolamentazione

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