Lesioni dei grandi vasi toracici per decelerazione - 01/01/04
Centre hospitalier universitaire Pitié-Salpêtrière, 47-83 boulevard de l'Hôpital, 75651 Paris cedex 13 France
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Riassunto |
Le rotture traumatiche aortiche (RTA) sono le lesioni più frequenti dei grandi vasi mediastinici. La decelerazione improvvisa gioca un ruolo determinante, provocando una proiezione anteriore del blocco cuore-aorta ascendente mentre la parte discendente fissa dell'aorta è trattenuta nel mediastino posteriore. La RTA viene generalmente sospettata in base all'anamnesi (decelerazione improvvisa) e alla radiografia polmonare in proiezione anteroposteriore (slargamento del mediastino). L'aortografia, l'angio-TC e l'ecocardiografia transesofagea (ETE) sono equivalenti in termini di sensibilità e specificità per la diagnosi di RTA. In pratica, attualmente, l'individuazione si basa sull'angio-TC. Il dogma dell'intervento chirurgico sistematico e precoce in occasione di RTA viene messo in discussione sempre più spesso a vantaggio di un intervento differito. In presenza di una RTA, si possono proporre due tecniche chirurgiche: il clampaggio con sutura di base e l'intervento in extracorporea. Solo l'ecografia transesofagea è in grado di diagnosticare le lesioni minime dell'aorta, non chirurgiche, ma che richiedono un controllo rigido a causa di studi retrospettivi insufficienti per comprendere l'evoluzione naturale a distanza dal trauma.
Parole chiave : trauma aortico, rottura dell'istmo aortico, trauma arterioso, ecocardiografia, politraumatismi, decelerazione
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