Contusioni e ferite dell'addome - 01/01/05
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Riassunto |
Contusioni e ferite dell'addome sono tradizionalmente raggruppate nella stessa entità, poiché i principi fondamentali del loro trattamento si sovrappongono. Essi mirano a ripristinare uno stato emodinamico soddisfacente, a realizzare un bilancio lesionale quanto più rapido e preciso possibile e infine a trattare in modo ottimale ogni lesione. La gestione di questi traumatizzati inizia con il loro «recupero» e il loro trasferimento in unità specialistiche. In tale sede, è necessaria una stretta collaborazione tra diversi specialisti (anestesista, rianimatore, chirurgo, radiologo) per garantire la diagnosi e il trattamento delle lesioni. La gestione di questi feriti è in costante evoluzione, poiché prende in considerazione gli apporti più recenti delle tecniche: ecografia, TC e angiografie diagnostiche e interventistiche facilmente disponibili nei centri meglio attrezzati; laparoscopia diagnostica e terapeutica per i medici più esperti. Vi si aggiunge una modificazione di alcuni concetti, in particolare la chirurgia «abbreviata» in cui la prognosi immediata ha la precedenza sul trattamento definitivo delle lesioni e l'approccio mini-invasivo e conservativo di fronte a traumi emorragici multipli. Queste modificazioni migliorano la sopravvivenza dei pazienti riducendo al tempo stesso complicanze e sequele correlate al trattamento delle lesioni.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Contusioni dell'addome, Ferite dell'addome, Chirurgia dell'addome, Radiologia dell'addome
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