Emiplegie ad esordio improvviso - 01/01/03
Service de neurologie, centre hospitalier de Perpignan, 66000 Perpignan cedex France
Faculté de médecine et de pharmacie de Fèz, BP 1893, km 2,2, route Sidi Harazem Fèz Maroc
Fabrice Vuillier : Maître de conférences, praticien hospitalier
Thierry Moulin : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Service de neurologie, centre hospitalier et universitaire de Besançon, hôpital Jean Minjoz, boulevard Fleming, 25030 Besançon cedex France
pagine | 16 |
Iconografia | 1 |
Video | 0 |
Altro | 0 |
Riassunto |
Il quadro clinico dell'emiplegia ad esordio improvviso costituisce l'emergenza neurologica più frequente. Richiede in un primo tempo un'analisi semiologica accurata che permette di localizzare la lesione, di valutare il grado di urgenza e di orientare le indagini complementari. In un secondo tempo, è necessario individuare la natura della lesione attraverso un esame neuroradiologico. Infine, l'ultima fase è rappresentata dalla decisione terapeutica. La prognosi quoad vitam e funzionale dipende tanto dal meccanismo causale e dalla sede della lesione quanto dal trattamento.
Prenderemo in considerazione successivamente la fase semeiologica dell'emiplegia e il comportamento diagnostico pratico che porta all'identificazione della natura della lesione e alla sua eziologia. Infine, saranno descritte le principali misure terapeutiche.
Parole chiave : emiplegia, accidente cerebrovascolare
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?