Monitoraggio d'urgenza - 01/01/04
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Riassunto |
Il monitoraggio pre- o intraospedaliero dei pazienti gravi deve essere eseguito in maniera continua e affidabile e deve valutare, per essere efficace, un certo numero di parametri vitali. L'uso di un elettrocardioscopio, per individuare disturbi parossistici del ritmo, è diventato sistematico per tutti i pazienti, ma non è sufficiente da solo a garantire un'efficace sorveglianza. Il monitoraggio della pressione arteriosa può essere realizzato in maniera invasiva o non invasiva, automatica o manuale. Anche se la misurazione invasiva della pressione arteriosa rimane il metodo di riferimento, essa non è di facile esecuzione, in situazione preospedaliera, e deve essere riservata ai pazienti in stato critico. Il monitoraggio della funzione ventilatoria richiede una misurazione continua della saturazione di ossigeno, valutata in maniera non invasiva con la pulsiossimetria. Quest'ultima esprime la saturazione arteriosa di ossigeno, ma può essere influenzata da un certo numero di parametri che obbligano a porre in relazione i valori ottenuti con lo stato clinico del malato. Gli altri parametri ventilatori spesso monitorati sono il volume corrente, la ventilazione/minuto, la frequenza respiratoria e le pressioni d'insufflazione, necessarie per qualsiasi paziente in ventilazione meccanica, per adattare questi parametri alle necessità di ventilazione dei pazienti. Il monitoraggio della pressione tele-espiratoria della CO2 è espressione della ventilazione, ma anche dello stato emodinamico del paziente. L'analisi della curva di capnografia permette di ottenere molte informazioni come la presenza di un broncospasmo, di uno scompenso emodinamico o l'efficacia di un massaggio cardiaco esterno. Infine, è in pieno sviluppo un nuovo tipo di monitoraggio: la sorveglianza biologica delocalizzata. Questa permette di ottenere, al letto del malato e in tempi rapidi, alcune indicazioni sull'equilibrio acido-base, sugli elettroliti ematici o su altri marker biologici. Queste nuove tecniche sembrano poter fornire un aiuto per la diagnosi, ma devono tuttavia essere realmente validate in un contesto preospedaliero.
Parole chiave : Monitoraggio, Saturazione di ossigeno, Pressione arteriosa, Pressione tele-espiratoria in CO2, Parametri ventilatori, Biologia delocalizzata
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