Prelievo di rene da donatore vivente in laparoscopia manualmente assistita: tecnica chirurgica - 01/01/05

Riassunto |
La chirurgia laparoscopica manualmente assistita rappresenta l'unione tra chirurgia aperta e chirurgia laparoscopica pura. Consiste nel realizzare una laparoscopia introducendo la mano non dominante del chirurgo nell'addome insufflato. Questa tecnica è chiaramente vantaggiosa in rapporto ad una laparoscopica pura nel caso in cui un pezzo operatorio voluminoso debba essere rimosso intero, come nel caso della nefrectomia da donatore vivente. Tecnicamente si realizza una breve incisione mediana per permettere al chirurgo di introdurre la sua mano non dominante. Si inseriscono i trocart. Il colon viene spostato, l'uretere dissecato con la sua vascolarizzazione e sezionato. La vena renale sinistra viene controllata dopo dissezione e sezione della vena surrenalica a sinistra e delle vene genitali bilateralmente. L'arteria renale viene controllata a ridosso dell'aorta a sinistra e dietro la vena cava a destra. Una suturatrice meccanica endoscopica viene impiegata per sezionare l'arteria e la vena renali. Il rene viene allora estratto rapidamente dall'addome ed immediatamente lavato con una soluzione di conservazione fredda. La parete e gli orifizi dei trocart vengono chiusi
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Laparoscopia, Nefrectomia, Trapianto renale
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