Classificazione delle epilessie: attuale e futura - 01/01/04
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Riassunto |
La classificazione delle epilessie, sviluppata inizialmente dalla scuola francese di neuropediatria, fornisce uno schema per organizzare tutte le condizioni associate alle crisi epilettiche e per classificare e individuare le forme specifiche di epilessia (le sindromi). L'attuale classificazione pubblicata nel 1989 rappresenta anni di accurate osservazioni e si è già dimostrata utile nella popolazione generale, soprattutto nei bambini e negli adolescenti. Tuttavia, sono stati identificati diversi problemi e bisogna ammettere che la classificazione corrente si basa solo sulla descrizione e la fenomenologia. È in corso una nuova classificazione. Nel contesto di tutti i progressi e delle scoperte recenti nel campo della scienza e della medicina, l'utilità futura dell'approccio sindromico richiede che si sviluppino e si adottino criteri e metodi rigorosi per definire e identificare delle sindromi e per incorporare nuove informazioni sui meccanismi genetici e neurofisiologici, così come su altri meccanismi implicati nelle crisi.
Parole chiave : epilessie, crisi epilettiche, classificazione delle epilessie
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Articolo precedente
- Sindrome parieto-occipitale
- P. Bartolomeo
- Farmacogenetica dei farmaci antiepilettici
- M.W. Mann, S. Chhun, G. Pons
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