Radioterapia esterna dei tumori della testa e del collo - 01/01/05
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Riassunto |
Nei tumori della testa e del collo, la radioterapia si integra in una strategia terapeutica complessa, in associazione alla chirurgia e alla chemioterapia. Al fine di migliorare i risultati e la tolleranza, è possibile modulare la radioterapia sul piano farmacologico (con dei radiosensibilizzanti come la chemioterapia, dei citoprotettori,...) o sul piano tecnico (radioterapia tridimensionale conformazionale, modulazione dacute;intensità). L'utilità della radioterapia postoperatoria è proposta in funzione dei criteri istologici dipendenti dalla sede del tumore e/o dal coinvolgimento linfonodale. La radioterapia esclusiva si impone in caso di controindicazioni all'intervento chirurgico a causa delle frequenti comorbilità. Viene proposta nei tumori della testa e del collo localmente evoluti in cui l'indicazione teorica è un intervento mutilante. Infine, rientra nel quadro dei protocolli di conservazione della laringe quando si tratta di pazienti colpiti da tumori che richiedono teoricamente una laringectomia totale. In quest'ultimo caso, l'associazione della radioterapia a una chemioterapia concomitante, il più delle volte a base di sali di platino, produce risultati migliori della sola radioterapia. Il monitoraggio durante e dopo la radioterapia permette una gestione precoce della tossicità acuta e delle complicanze tardive potenziali. Il miglioramento dell'indice terapeutico della radioterapia è attualmente concentrato sulla preservazione massima degli organi a rischio.
Parole chiave : Radioterapia, Tumori della testa e del collo, Radiosensibilizzanti, Radioprotettori
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