Tumori maligni delle cavità nasali e paranasali - 01/01/02
Bruno Toussaint : Praticien hospitalier.
Laurent Coffinet : Assistant des Hôpitaux, chef de clinique.
Service d'oto-rhino-laryngologie et de chirurgie cervicofaciale, centre hospitalier universitaire, hôpital central, 29, avenue du Maréchal-de-Lattre-de-Tassigny, 54035 Nancy cedex France
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Riassunto |
Tra i tumori maligni delle vie aeree e digestive superiori (VADS), le neoplasie delle cavità nasali e paranasali occupano un posto a parte: bassa frequenza, assenza dei fattori di rischio alcol-tabagici classici, rapporto maschi-femmine meno squilibrato del solito. Lo sviluppo in regioni anatomiche confinate, segni clinici specifici inducono spesso a trattare lesioni ad uno stadio avanzato, per lo più T3-T4. La diagnostica per immagini, che si avvale della tomografia computerizzata (TC) e della risonanza magnetica (RM), è diventata ineludibile per la valutazione preterapeutica. Le varietà istologiche sono numerose, nettamente dominate dai carcinomi epidermoidi situati preferenzialmente a livello del seno mascellare. La prognosi di questi tumori ad evoluzione essenzialmente locale è infausta e dipende in primo luogo dal controllo locale, spesso reso difficile dalla vicinanza della base del cranio e dell'orbita. Il trattamento di elezione fa ricorso nella maggior parte dei casi all'associazione radiochirurgica, il ruolo della chemioterapia rimane infatti da definire.
Parole chiave : chirurgia seni paranasali, chirurgia transfacciale, tumori maligni
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