Tubercolosi dell'orecchio medio - 01/01/02
Vincent Darrouzet : Praticien hospitalier
Michel Ballester : Interne des Hôpitaux
Jean-Pierre Bébéar : Professeur des Universités
Service du professeur JP Bébéar
Laboratoire de bactériologie du professeur C Bébéar
Clinique universitaire oto-rhino-laryngologique, centre hospitalier Pellegrin, place Amélie-Raba-Léon, 33076 Bordeaux cedex France
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Riassunto |
Dopo decenni di regressione della tubercolosi nei paesi industrializzati, si assiste attualmente a una recrudescenza delle patologie legate al Mycobacterium tuberculosis in alcune popolazioni a rischio. La reale incidenza della tubercolosi auricolare è tuttora sconosciuta, ma sicuramente sottostimata. Questa patologia deve essere ipotizzata nella diagnosi differenziale delle infezioni croniche dell'orecchio medio. La difficoltà della diagnosi, dovuta all'assenza di sintomi specifici, comporta spesso un ritardo nell'inizio di un trattamento medico adeguato. I nuovi metodi di biologia molecolare per l'identificazione batteriologica, come la polymerase chain reaction (PCR), sono attualmente molto utili nell'ambito di questa patologia e consentono di diagnosticare e di prescrivere un trattamento in tempi rapidi. È necessario che questi esami entrino ormai nella pratica clinica comune al fine di limitare le sequele uditive e/o facciali talvolta gravi. Il trattamento di questa patologia è prima di tutto medico e ormai ben codificato, ma il ricorso alla chirurgia ha precise indicazioni a scopo diagnostico in caso di complicanze non risolte mediante terapia medica, oppure in un secondo tempo a scopo riparativo in caso di sequele.
Parole chiave : tubercolosi, epidemiologia, quadri clinici, terapia medica, terapia chirurgica
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