Otiti medie croniche. Storia elementare e forme cliniche - 01/01/05
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Riassunto |
L'otite media cronica (OMC), definita convenzionalmente come una flogosi persistente delle cavità dell'orecchio medio, si presenta in pratica sotto svariate forme cliniche. Ciascuna di esse rappresenta un processo patologico attivo caratterizzato da lesioni anatomiche e istologiche irreversibili e da dati semeiologici, otoscopici ed evolutivi propri. L'origine di queste diverse varietà resta poco conosciuta. Essa comporta una deregolazione di numerosi fattori embriologici, anatomici, istologici, immunologici e di altri che regolano la fisiologia dell'orecchio medio, con – teoricamente – come punto comune una aggressione infiammatoria e/o infettiva iniziale nell'infanzia. Anche i meccanismi che presiedono alla differenziazione delle diverse forme restano, incerti. Lo studio della loro storia naturale suggerisce, tuttavia, che ognuna di esse dipende da differenti sequenze di eventi. L'OMC costituisce, quindi, un termine generico che comprende almeno cinque entità che la semplice otoscopia da sola, accurata e ripetuta, permette molto spesso di distinguere: i) le otiti sieromucose o secretorie, quasi costanti nell'infanzia, complicate o meno da episodi infettivi sovrapposti, realizzano, di solito, un sottile strato di essudato che determina una metaplasia mucipara secondaria a un'infiammazione, a sua volta dipendente da una otite acuta o da un'infiammazione delle vie respiratorie. Il più delle volte risolventi, potrebbero – ma ciò è molto discusso – rivestire un ruolo induttore nei confronti di altre forme di OMC; ii) Le otiti mucose essudative aperte, archetipo dell'OMC, possono complicarsi con osteite, metaplasia epidermoide e/o mucipara o con epidermosi malleolare. Possono, per altro, lasciare sequele anatomiche o funzionali, con o senza timpanosclerosi; iii) le otiti adesive indicano una patologia del tessuto connettivo con sinfisi del mesotimpano; queste forme potrebbero complicare alcune otiti mucose gravi dell'infanzia; iv) le otiti atelettasiche derivano da una patologia della ventilazione auricolare, che si ripercuote su una membrana timpanica indebolita; nella loro forma eccentrica, creano le sacche di retrazione che sono lo stadio precursore del colesteatoma; v) l'otite colesteatomatosa acquisita primaria rappresenta l'ultima entità, quella più pericolosa, per il suo potere estensivo e osteolitico. L'OMC non è di un unico tipo, ed è fondamentale riconoscere le varietà perfettamente distinte che la compongono, ciascuna con una storia propria e con la necessità di un trattamento specifico.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Otite media cronica, Otite sieromucosa, Otite secretoria, Otite mucosa aperta, Otite adesiva, Otite atelettasica, Otite colesteatomatosa
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