Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Tecniche Chirurgiche - Chirurgia generale

Riassunto

Nel corso degli ultimi anni sono state proposte alcune tecniche di tiroidectomia mini-invasiva. Tra di esse la tiroidectomia video-assistita (VAT) è quella che ha avuto la diffusione più ampia. Le indicazioni per la VAT sono costituite da noduli tiroidei di piccole dimensioni (<35 mm) in tiroidi di volume nei limiti della norma (volume stimato < 20 ml), in assenza di pregressa chirurgia o irradiazione cervicale, o di tiroidite. Le indicazioni si stanno comunque ampliando con l'esperienza. La procedura viene realizzata attraverso una singola incisione centrale di 1.5-2.0 cm tra cartilagine cricoide ed incisura sternale e riproduce gli stessi steps della chirurgia convenzionale. L'endoscopio è solo uno strumento che consente, grazie alla magnificazione, di eseguire lo stesso intervento attraverso un'incisione più piccola. La VAT si è dimostrata essere in ampie casistiche, tecnica riproducibile, sicura, con gli stessi risultati della chirurgia convenzionale e con indubbi vantaggi rispetto ad essa in termini di risultato estetico e dolore postoperatorio. E'stata applicata con eccellenti risultati anche per il trattamento dei carcinomi papilliferi a basso rischio di piccole dimensioni. La VAT è realizzabile anche in anestesia loco-regionale. Queste caratteristiche la rendono una opzione valida e validata, in taluni casi preferibile alla chirurgia convenzionale, per il trattamento chirurgico della patologia tiroidea. Nondimeno, il suo limite principale è costituito dalle dimensioni del nodulo e/o della ghiandola ed è pertanto applicabile ad oggi solo in una minoranza dei casi (circa 15%).

Parole chiave : Tiroidectomia video-assistita, Tiroidectomia endoscopica, Tiroidectomia mini-invasiva, Tiroide, Chirurgia mini-invasiva

Mappa

Tweet

Articolo seguente

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.