Epidemiologia del tabagismo. Ausili per la cessazione del consumo di tabacco - 01/01/05
pagine | 14 |
Iconografia | 6 |
Video | 0 |
Altro | 0 |
Riassunto |
Il tabagismo è una delle principali cause di mortalità evitabile. In Francia, secondo il barometro salute 2000, si registra, tra gli uomini, il 32% di fumatori abituali che consumano più di una sigaretta al giorno e il 25% tra le donne. Dal 1991, la prevalenza del tabagismo è diminuita di quasi l'11% ma esiste, attualmente, un aumento di abitudine al fumo nelle donne. Il fumo è responsabile di 60.000 decessi all'anno, soprattutto per carcinoma delle vie aeree superiori e del tratto digerente e per neoplasie bronchiali ma, anche, per patologie cardiovascolari e broncopneumopatie croniche. Il trattamento del tabagismo è di competenza del medico di base, che deve dare piccoli suggerimenti al fumatore nel corso delle sue visite. Un aiuto per smettere di fumare deve essere preso in considerazione in soggetti motivati. L'esame clinico iniziale deve valutare il grado di dipendenza dal fumo e le morbilità associate, come una sindrome depressiva, il consumo di sostanze addittive (alcol, cannabis). Il trattamento farmacologico si basa sui sostituti della nicotina, la cui posologia viene adattata secondo il grado di dipendenza e/o lo sviluppo di una sindrome da astinenza, o sul bupropione. La scelta tra questi diversi trattamenti dipende dalle passate esperienze, dal desiderio dei pazienti, dalla tolleranza e dalle eventuali controindicazioni. Le migliori percentuali di successo si ottengono associando ai farmaci una terapia cognitivo-comportamentale che aiuterà il paziente a preparare e a gestire un'eventuale ricaduta.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Tabagismo, Dipendenza, Astinenza, Sostituti nicotinici, Astinenza, Piccoli consigli
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?