Riadattamento della persona amputata di arto inferiore - 02/08/11


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Riassunto |
Il riadattamento, seguito logico della rieducazione, è la fine della gestione del paziente amputato di arto inferiore. L'ergoterapista espone gli eventuali ausili tecnici e la scelta della sedia a rotelle. In seguito, sono presentati la guida di automobili, con ciò che prevede la legge per le persone disabili, e i diversi problemi sollevati al momento del rientro a casa. Questi problemi sono notevolmente incrementati nel paziente con patologia vascolare. Il fisioterapista propone la descrizione delle attività superiori della deambulazione, distinguendo tra il paziente arteritico e quello di origine «traumatica». Per quest'ultimo, sono esposti la deambulazione dinamica e gli esercizi attinenti, in uno spirito un poco «estremo». Sono presentate le uscite dal domicilio e le attività sportive, tenendo presente che ogni persona amputata vi prende parte, nella misura delle sue possibilità. Ogni rieducatore deve ingegnarsi a spingere il paziente verso il massimo delle sue possibilità.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Riabilitazione, Amputazione, Protesi, Ergoterapia, Attività superiore della deambulazione, Deambulazione dinamica
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