Astragalo verticale congenito - 05/07/11
Riassunto |
L'ostrogoto verticale congenito è una rara anomalia congenita del piede, detta talvolta piede valgo convesso congenito, che si può manifestare in modo isolato, anche se in genere si associa a difetti del tubo neurale, disordini neuromuscolari, sindromi malformative, aberrazioni cromosomiche, oppure può essere idiopatico. La caratteristica essenziale è che lo scafoide rimane dislocato sul dorso del collo dell'astragalo, anche in una radiografia in proiezione laterale in completa flessione plantare, la cosiddetta proiezione “Eyre-Brook”.
È necessaria una completa riduzione delle tre componenti maggiori della deformità in un'unica fase (lussazione astragalo-scafoidea, equinismo e valgismo del retropiede e del calcagno e, in genere, eversione dell'avampiede). L'incisione di Cincinnati consente una buona esposizione di tutte e tre le componenti della riduzione. Dopo la correzione della lussazione astragalo-scafoidea e dell'avampiede sul retropiede, si usa un filo di K per stabilizzare il primo raggio del piede. È essenziale effettuare il release della parte laterale del piede, dove l'articolazione calcaneo-cuboidea può essere sublussata e i peronei sono contratti. In uno studio pubblicato nel 1999 Kodros e Dias [7]hanno riportato risultati soddisfacenti con una procedura in un'unica fase.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Piede, Astragalo verticale congenito, Piede valgo convesso congenito, Correzione chirurgica
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