Le deformità del piede nel mielomeningocele - 05/07/11
Riassunto |
Nel mielomeningocele è frequente riscontrare deformità a carico del piede. Esse possono essere congenite, per esempio piede torto e astragalo verticale, oppure acquisite in seguito a squilibrio muscolare, per esempio piede calcaneare e piede cavo. L'obiettivo finale del trattamento è un piede plantigrado, lasso, riducibile, con possibilità di utilizzare un'ortesi. Le procedure chirurgiche, con le tenotomie e le capsulectomie, sono più affidabili. Le trasposizioni tendinee sono raramente consigliate. Le deformità ossee vengono corrette mediante osteotomie. L'artrodesi della sottoastragalica e la triplice artrodesi devono essere evitate, se possibile. Un piede flessibile è migliore di un piede rigido. Un trattamento precoce, che neutralizzi le forze deformanti, è imperativo per evitare le deformità ossee strutturate e la necessità di una chirurgia più invasiva.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : piede, deformità del piede, mielomeningocele, piede torto, astragalo verticale, piede cavo, piede cavo-varo
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