Transfer tendinei per la paralisi del nervo radiale - 05/07/11
Riassunto |
Lo scopo del transfer tendinei, dopo paralisi distale del nervo radiale, è ripristinare l'estensione del polso e delle dita, oltre all'estensione e abduzione del pollice. Questi movimenti richiedono la ripresa di parecchi muscoli per mantenere in equilibrio la funzionalità della mano.
Una tecnica comunemente accettata, descritta da Jones [4], prevede il ripristino dell'estensione del polso utilizzando il pronatore rotondo pro l'estensore radiale breve del carpo.
Per quanto riguarda la ripresa dell'estensione delle dita e dell'estensione e abduzione del pollice, sono utilizzabili parecchi muscoli e diverse tecniche. In questa sede verranno presentati solo i gold standard, per ottenere semplicità, efficienza, affidabilità. È necessario sottolineare l'importanza di una meticolosa riabilitazione pre- e postoperatoria e di un programma di splinting.
Nell'esecuzione di un transfer tendineo bisogna tenere presenti alcune regole basilari, e in particolare la necessità di un equilibrio della mano e del polso. Gli estensori devono semplicemente fissare le dita per permettere ai flessori di agire. Tuttavia, senza una stabile estensione del polso, l'intera mano risulta debole e inefficidente.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : mano, polso, nervo radiale, paralisi del nervo radiale, transfer tendineo
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