Fratture della clavicola - 05/07/11
Riassunto |
Le fratture della clavicola costituiscono il 5% di tutte le fratture. L'incidenza, solitamente più elevata negli uomini, diminuisce con l'aumentare dell'età. Il punto più fragile dell'osso è il terzo centrale, in particolare se sottoposto a un carico assiale. La maggior parte delle fratture della clavicola è il risultato di un colpo diretto alla spalla.
In molti casi, il trattamento conservativo è sufficiente per ottenere il consolidamento della frattura. Le fratture distali di solito sono il risultato di violenti traumi alla spalla. I fattori di rischio nei casi di pseudoartrosi non trattati chirurgicamente includono l'intensità del trauma subito, la presenza di comminuzione, il grado di scomposizione del frammento e la sede anatomica della frattura. La funzionalità è ridotta, così) come la forza in elevazione e abduzione; il paziente avverte un dolore locale a livello della clavicola, talvolta associato a una sintomatologia che coinvolge le strutture sottostanti, come il plesso brachiale o i vasi. Lo scopo del trattamento della pseudoartrosi clavicolare è ridurre la deformità e l'alterazione della funzione della spalla, i sintomi neurovascolari e il dolore avvertito dal paziente. Il trattamento raccomandato prevede la rimozione del callo ipertrofico, il ripristino della lunghezza originaria della clavicola utilizzando un innesto iliaco e la fissazione con placca retta e viti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : spalla, clavicola, frattura, classificazione, pseudoartrosi, difetti di consolidazione, osteosintesi
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