Actinomicosi cervicofacciale - 22/11/10
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L'actinomicosi è una malattia batterica rara, che colpisce, in più della metà dei casi, la regione cervicofacciale. Gli Actinomyces sono bacilli Gram positivi anaerobi, commensali delle mucose dell'uomo. Diventano patogeni quando penetrano a livello dei tessuti molli, in generale attraverso un'effrazione mucosa, comparsa, per esempio, nel corso di una cura dentaria, di una frattura o, ancora, di un intervento chirurgico. L'infezione è spesso plurimicrobica e permette la creazione di un ambiente anaerobio favorevole alla proliferazione degli Actinomyces. La presentazione clinica è poco specifica e si sospetta, in genere, una patologia tumorale. La localizzazione perimandibolare è la più frequente, ma possono essere interessate sedi multiple. Spesso si riscontra una tumefazione dura, ammaccata e che infiltra i tessuti superficiali e profondi. Sono in genere presenti pochi segni generali e il dolore è moderato. L'evoluzione classica è la fistolizzazione cutanea con l'esteriorizzazione di un liquido purulento attraverso molteplici orifizi che realizzano l'aspetto a «rosetta da annaffiatoio». La diagnostica per immagini non apporta informazioni specifiche, ma permette di localizzare le lesioni. La diagnosi è posta grazie agli esami batteriologici e anatomopatologici, a partire dai prelievi di pus, dal materiale citoaspirato o da una biopsia chirurgica. La diagnosi batteriologica è ottenuta a partire dalle colture, che richiedono dei terreni specifici e un'incubazione prolungata. La diagnosi anatomopatologica si basa sulla presenza di granuli gialli (sulfur granules in inglese) e di una reazione granulomatosa, il follicolo actinomicosico. Il trattamento si basa su un'antibioticoterapia, talvolta associata a un intervento chirurgico. La terapia antibiotica è classicamente somministrata per via endovenosa per parecchie settimane, ma sono anche possibili, in alcuni casi, alcune terapie più brevi. Il trattamento chirurgico è indicato in caso di ascesso e in caso di voluminose lesioni, per le quali la penetranza degli antibiotici è meno buona, e anche per rimuovere i tessuti fibrosi o necrotici.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Actinomicosi, Actinomyces, Regione cervicofacciale, Anaerobiosi
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