Trattamento chirurgico del piede nel paziente diabetico - 22/07/10
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Riassunto |
Le complicanze del diabete ai piedi sono frequenti, complesse e potenzialmente gravi. Rappresentano in effetti più della metà delle amputazioni realizzate in Francia nel 2003. Per migliorare il trattamento di questi pazienti ad alto rischio, questi devono essere affidati a una equipe pluridisciplinare specializzata. Il piede dei diabetici richiede innanzitutto trattamenti locali attenti e rigorosi, come anche una prevenzione efficace. Il chirurgo interviene solo in seconda istanza, quando i trattamenti locali sono inefficaci. Deve adattarsi alle particolarità di questa patologia legate alla triade fisiopatologica neuropatia-ischemia-infezione, privilegiando il trattamento più conservatore possibile. L'obiettivo del chirurgo è di trovare un equilibrio tra cicatrizzazione rapida e corretta e conservazione di una statica equilibrata allo scopo di evitare la recidiva o il peggioramento, così come occorre prevedere, in caso di ischemia, tutte le possibilità di rivascolarizzazione degli arti inferiori allo scopo di aumentare le possibilità di cicatrizzazione cutanea. Infine, malgrado le possibilità limitate dei pazienti a rischio, il chirurgo deve individuare tutte le procedure di chirurgia ricostruttiva che possono essere utilizzate in funzione della localizzazione e della dimensione della perdita di sostanza, in particolare i lembi locali e innesti cutanei.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Piede, Diabete, Chirurgia ricostruttiva, Infezione, Amputazioni dell'arto inferiore
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