Sostituti vascolari - 26/05/10


pagine | 12 |
Iconografia | 10 |
Video | 0 |
Altro | 1 |
Riassunto |
Con la loro introduzione negli anni Cinquanta del secolo scorso, i sostituti vascolari hanno inaugurato la chirurgia vascolare moderna. Le industrie ne hanno proposto numerosi tipi, con successi variabili. Attualmente, la protesi venosa autologa rimane il sostituto vascolare di scelta per le rivascolarizzazioni delle arterie di piccolo calibro. I sostituti vascolari sintetici vengono fabbricati partendo principalmente da due biomateriali: il politetrafluoroetilene sotto forma microporosa e il polietilene tereftalato sotto forma tessile. I sostituti sintetici danno buoni risultati per le rivascolarizzazioni delle arterie di medio e grosso calibro, ma offrono ancora risultati mediocri per le rivascolarizzazioni delle arterie di piccolo calibro. La conoscenza dei diversi concetti dei sostituti vascolari e delle loro evoluzioni è indispensabile per consentire una scelta ottimale nella pratica clinica.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Protesi vascolari, Protesi venosa autologa, Sostituti sintetici, Politetrafluoroetilene, Polietilene tereftalato
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?