Infezioni cutanee - 22/01/10
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Riassunto |
Le infezioni cutanee rappresentano delle patologie frequenti nella pratica quotidiana tanto in medicina ambulatoriale che in medicina d'urgenza ospedaliera, di gravità variabile e che possono mettere in gioco la prognosi quoad vitam. La profondità dell'interessamento, il contesto clinico del paziente e il microrganismo incriminato determinano la gestione terapeutica (ricovero in ospedale o meno, terapia antibiotica o meno oppure chirurgia). Le infezioni di origine batterica (streptococchi, stafilococchi e, il più delle volte, pluribatteriche) raggruppano le infezioni del follicolo (follicolite e foruncolo), l'impetigine, le dermoipodermiti non necrotizzanti (erisipele) e le dermoipodermiti e le fasciti necrotizzanti. La presenza di una breccia nella barriera cutanea (porta d'ingresso) favorisce la penetrazione del germe. La diagnosi è, il più delle volte, clinica e gli esami diagnostici morfologici o batteriologici sono poco decisivi. La gestione è in funzione della gravità: il più delle volte ambulatoriale, essa può richiedere una gestione medicochirurgica con ricovero. Il trattamento è spesso empirico a partire dai dati microbiologici ed epidemiologici. Oltre alle infezioni cutanee batteriche, le ectoparassitosi e le micosi sono responsabili di patologie frequenti, ma meno gravi, riscontrate in medicina d'urgenza.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Infezioni cutanee, Chirurgia d'urgenza, Stafilococchi, Streptococchi, Ectoparassitosi, Micosi
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