Chirurgia del reflusso venoso profondo - 30/11/09
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Riassunto |
Si discute ancora sull'efficacia della chirurgia dei reflussi venosi profondi (RVP). Sul piano eziologico la sindrome post-trombotica è la più frequente, ma il RVP primitivo resta spesso misconosciuto. L'esame clinico non consente sempre di differenziare le insufficienze venose superficiali dalle insufficienze venose profonde e, tra queste ultime, le insufficienze primitive dalle insufficienze secondarie, cioè post-trombotiche. Sul piano diagnostico l'ecodoppler fornisce contemporaneamente informazioni anatomiche, eziologiche ed emodinamiche. Le indagini pletismografiche volumetriche permettono di quantificare la gravità globale dell'insufficienza venosa, ma non forniscono elementi eziologici. Se si prende in considerazione la chirurgia del RVP, bisogna completare queste indagini diagnostiche con la misurazione delle pressioni e con la flebografia ascendente e discendente. L'obiettivo della chirurgia del RVP è quello di correggere l'aumento permanente della pressione venosa. Le tecniche chirurgiche che mirano a trattare i RVP possono essere classificate in due gruppi: quelle che necessitano di una flebotomia e quelle senza flebotomia. Nel primo gruppo si trovano le valvuloplastiche interne, le trasposizioni, i trapianti, le neovalvole e le alloprotesi crioconservate. Nel secondo si ritrovano i manicotti, le valvuloplastiche esterne e i dispositivi introdotti per via percutanea. I risultati della chirurgia del RVP sono difficili da valutare nella misura in cui questa chirurgia è associata più spesso alla chirurgia dell'insufficienza venosa superficiale e/o delle perforanti. Nei RVP primitivi la valvuloplastica, intervento di scelta, è accreditata a 5 anni del 70% di buoni risultati clinici ed emodinamici. Nelle sindromi post-trombotiche una meta-analisi oltre i 5 anni delle trasposizioni e dei trapianti riporta una stima al 50% di buoni risultati clinici ed emodinamici. La costruzione di una neovalvola secondo Maleti ha fornito risultati migliori. Le indicazioni alla chirurgia del RVP si basano su elementi clinici, emodinamici e di diagnostica per immagini. L'eziologia è un fattore decisionale essenziale nella scelta della tecnica.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Chirurgia venosa profonda, Insufficienza valvolare venosa, Insufficienza venosa cronica, Reflusso venoso, Sindrome post-trombotica
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