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Sordità professionale - 26/11/09

[20-185-F-10]  - Doi : 10.1016/S1639-870X(09)56670-6 
J.-B. Nottet  : Professeur agrégé du Val-de-Grâce, A. Crambert : Interne des hôpitaux des Armées, B. Lombard : Praticien certifié, C. Boursier : Praticien certifié, B. Suc : Praticien certifié
Service O.R.L. et chirurgie cervico-faciale, Hôpital d'instruction des Armées Desgenettes, 108, boulevard Pinel, 69275 Lyon cedex 03, France 

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Riassunto

Riconosciuta come malattia professionale fin dal 1963, la sordità professionale è legata a un'alterazione cocleare irreversibile conseguente all'esposizione prolungata a livelli sonori elevati. Di insorgenza progressiva e insidiosa, la sordità professionale si instaura in modo clinicamente evidente solo dopo vari mesi o anni di esposizione sonora, il che sottolinea l'interesse essenziale della sorveglianza audiometrica. È caratterizzata da una sordità di percezione pura, di tipo endococleare, bilaterale e simmetrica. Inizia sulle frequenze acute e predomina a queste frequenze prima di estendersi verso le frequenze medie e gravi. La sordità professionale si accompagna a una perdita della selettività frequenziale, fonte di disturbi della comprensione della parola, particolarmente evidenti in un ambiente rumoroso. La sordità, una volta instauratasi, è irreversibile: solo la parte aggiunta di affaticamento uditivo può recuperare dopo 24-48 ore di allontanamento dal rischio. L'instaurazione di una sordità professionale e il suo aggravamento avvengono a una velocità molto variabile che dipende da molti parametri, tra cui i livelli sonori e la durata dell'esposizione, l'età, l'esposizione congiunta a solventi e, infine, la suscettibilità interindividuale. Una direttiva europea (2003/10/CE), trasferita nel diritto francese nel 2006, riduce il livello di esposizione sonora quotidiana che deve portare a instaurare un piano di prevenzione a 80 dB(A) e adotta un valore limite di esposizione di 87 dB(A). Le modalità di riconoscimento delle sordità professionali sono descritte nella tabella n° 42 del regime generale di Sicurezza sociale e nella tabella n° 46 del regime agricolo (NdR: in Francia). La prevenzione delle sordità professionali si basa su misure collettive volte a ridurre il rumore alla fonte e su misure individuali, al primo posto delle quali troviamo la protezione uditiva del personale esposto.

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Parole chiave : Rumore, Sordità legata al rumore, Sordità professionale, Protezione uditiva


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