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Réflexion sur les bénéfices de la plongée en bouteille chez des infirmes moteurs cérébraux - 17/11/09

Doi : 10.1016/j.motcer.2009.06.004 
L. Delmas , B. Baye
Association « le Rêve Bleu », 48, boulevard Harel-de-la-Noé, 22000 Saint-Brieuc, France 

Auteur correspondant. 4, boulevard du Maréchal-Foch, 22520 Binic, France.

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Résumé

Depuis 1995, l’association « le Rêve Bleu » fait pratiquer la plongée sous-marine à des enfants atteints de paralysies cérébrales dans le cadre du centre Hélio Marin de Plérin (département 22). L’objectif premier était une amélioration de leurs capacités motrices mais rapidement une dimension socio-éducative s’est imposée, en particulier par la valorisation des plongeurs handicapés que cette activité a permis et leur intégration sociale. Les gains moteurs et psychologiques sont nets mais devront être validés sur un nombre plus conséquent de plongeurs. La limite de cette pratique reste actuellement le nombre restreint d’encadrants, en particulier en intégration dans les clubs de plongée.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Abstract

Since 1995, the Plérin diving school (Centre Hélio Marin) has proposed a scuba diving program for cerebral palsy children. Initially, the main goal was to help these children improve their motor capacities, but it rapidly became apparent that access to a socially rewarding activity had an important impact on these handicapped children. All achieved real improvement in their motor abilities and in addition, a significant enhancement of their psychological well-being. Further experience with more handicapped divers will be needed to verify the reproducibility of these effects. An adequate number of qualified instructors remains the main limitation, particularly when handicapped children are included in the activities of a diving club.

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Mots clés : Infirmité motrice cérébrale, Plongée sous-marine, Intégration, Motricité

Keywords : Cerebral palsy, Diving, Integration, Motricity


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Vol 30 - N° 4

P. 135-141 - Dicembre 2009 Ritorno al numero
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  • 50th anniversary of the French documentation center for cerebral palsy, CDI
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  • Comment les troubles de l’ingestion et les problèmes de santé buccodentaire sont-ils liés chez l’adulte présentant des séquelles de paralysie cérébrale infantile ? Quelle prise en charge le chirurgien-dentiste peut-il proposer ?
  • D. Hurtel, A. Brion, B. Hingant, J.-M. Vulcain, S. Lejeune-Cairon

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