Emofiltrazione - 05/10/09


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Riassunto |
I metodi di depurazione extrarenale si sono arricchiti di una gamma di tecniche che utilizza il trasporto convettivo. Ciò autorizza, come nel glomerulo renale, la filtrazione di quantità molto grandi di liquidi e il passaggio di sostanze di un peso molecolare inferiore a 30 kDa. La rilevante quantità di liquido ultrafiltrato deve essere compensata dalla somministrazione di un liquido di sostituzione la cui composizione è adattata al fine di ristabilire o mantenere l'equilibrio idroelettrolitico auspicato. Queste tecniche possono essere messe in opera in diversi modi, ma oggi solo il metodo venovenoso è utilizzato nella pratica regolare. Esso utilizza dispositivi che regolano le entrate in base alle uscite in modo da non indurre condizioni del precarico-dipendenza o di disidratazione. La padronanza degli aspetti pratici di queste tecniche è essenziale per assicurare la loro riuscita. Vie vascolari, terapia anticoagulante, modificazioni farmacocinetiche, equilibrio nutritivo e monitoraggio devono essere oggetto di un corso di formazione specifico del personale medico e paramedico che utilizza questi metodi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Emofiltrazione, Insufficienza renale acuta, Depurazione extrarenale
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