Traumi sonori acuti - 15/06/09
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Riassunto |
I traumi sonori acuti sono il risultato dell'esposizione brutale della coclea a una pressione acustica eccessiva che supera le sue capacità di tolleranza. Che siano da rumori impulsionali o da rumori continui di breve durata, le lesioni uditive indotte possono essere definitive, anche per un'esposizione singola e isolata. Le lesioni cocleari generate da traumi sonori acuti sono sia meccaniche sia metaboliche e, a seconda della quantità di energia penetrata nell'orecchio interno, le lesioni uditive possono essere reversibili, con un aumento temporaneo delle soglie, o irreversibili, con una perdita uditiva definitiva. La sintomatologia clinica è abbastanza stereotipata e associa acufeni, ipoacusia e iperacusia dolorosa. L'entità della perdita uditiva constatata al momento del primo esame è sempre da interpretare in funzione del tempo trascorso dal trauma sonoro acuto, poiché le possibilità di recupero si riducono a mano a mano che ci si allontana dall'incidente iniziale. Nelle prime ore dopo il trauma sonoro acuto le otoemissioni acustiche sembrano avere un valore prognostico maggiore dell'audiometria tonale, specialmente per quanto riguarda l'evoluzione degli acufeni. La precocità della gestione rimane un principio essenziale, dato che il recupero delle soglie uditive è tanto maggiore quanto più rapidamente è intrapreso il trattamento dopo l'incidente. Sono state proposte diverse terapie, con un posto privilegiato per la corticoterapia. Il rispetto delle misure di protezione uditiva individuale durante le attività a rischio rimane la migliore prevenzione di questi incidenti cocleari.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Rumore, Rumore impulsionale, Sordità legata al rumore, Acufeni, Trauma sonoro
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