Ipoglicemia - 05/03/09
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Riassunto |
L'ipoglicemia corrisponde a una diminuzione anomala del tasso di glucosio ematico. Le eziologie sono numerose. Si tratta di un'urgenza diagnostica e terapeutica. Sul piano clinico si presenta sotto forme variabili e non specifiche. L'iter diagnostico deve essere standardizzato. L'interrogatorio dei familiari e del paziente è fondamentale per ipotizzare la diagnosi. Si ricercano dei sintomi neurovegetativi e neuroglicopenici e la presenza o meno di un diabete noto. In urgenza è obbligatoria la realizzazione di una glicemia capillare. Ogni ipoglicemia capillare deve essere confermata con un prelievo venoso. Le cause di ipoglicemia sono molte: i farmaci e le sostanze tossiche sono quelle più frequentemente riscontrate, in particolare in un paziente diabetico noto. Esistono anche cause multifattoriali (insufficienza renale, epatica, sepsi grave). Più raramente, si tratta di un'eziologia tumorale (insulinoma) che necessita di esami più specifici. Non si deve trascurare l'ipoglicemia detta «reattiva» o «sindrome postprandiale idiopatica». Il trattamento dell'ipoglicemia si basa sulla sua correzione rapida con un apporto orale o parenterale di glucosio. Poiché il rischio di recidiva è frequente, è fondamentale ricercare e trattare la causa.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Malesseri, Ipoglicemia, Diabete, Insulinoma
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