Alloinnesti cutanei nella chirurgia del grande ustionato - 02/03/09
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Riassunto |
Oggi il trattamento dei pazienti affetti da ustioni profonde ed estese è difficilmente possibile senza il ricorso agli alloinnesti cutanei (AC) di origine umana. Dal prelievo del donatore all'innesto del ricevente si succedono diverse tappe: la selezione del donatore e la raccolta della sua «non-opposizione» nel quadro della legge n° 2004-800 del 6 agosto 2004 relativa alla bioetica [NdR: in Francia], il prelievo e la preparazione da parte delle banche dei tessuti con ripercussioni sulla qualità e l'indicazione operatoria posta dal chirurgo. L'applicazione delle regole di sicurezza sanitaria non consente di escludere in modo formale il rischio di trasmissione delle malattie: per queste ragioni l'utilizzo degli AC deve essere riservato ai pazienti portatori di ustioni gravi che compromettono la prognosi di vita. La tecnica chirurgica più utilizzata è l'innesto composito detto «innesto a sandwich di Alexander», tecnica insieme semplice ed efficace. Risulta inoltre poco costosa rispetto a tutti gli altri sostituti cutanei biologici. Infine, non dimentichiamo che, regolarmente, le equipe si confrontano con la mancanza di AC per carenza di prelievi dai potenziali donatori.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cute, Alloinnesti cutanei, Ustioni, Prelievo di cute, Crioconservazione, Escissione, Innesto, Innesto a «sandwich», Servizio sanitario
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